Un filo di rossetto

 Dal muretto la vista ti lasciava senza fiato e quello era il punto di ritrovo del paese. Non tutti si lasciavano affascinare dal panorama perché ne erano abituati ma coloro che, avevano momenti pensierosi, difficili o dovevano prendere una decisione sapevano di dover estendere il proprio sguardo ed i propri pensieri in quella direzione.


Il muretto ero sostenuto da piccole colonne di cemento e dalle parti era rivestito di edera e arbusti che salivano dal fossato sottostante. Il terreno non apparteneva a nessuno oppure nessuno da anni si prendeva cura di lui, anche perché, non era facile tenere pulito una lingua di terra pendente.

Sotto ancora, un piccolo boschetto di aceri e pioppi da anni anche lui abbandonato ma ogni primavera ed estate e in autunno si colora ugualmente delle tinte di arancione giallo e rosso, tanto per dimostrare che, se c’è luce e c’è acqua, si può far a meno di tutti.

Quella sera nessuno è passato di li, erano tutti presi dalle loro faccende quotidiane.

Orietta desiderava uscire presto ed aveva già perso un sacco di tempo per scegliere cosa mettersi, non le andava bene più niente ma non era ingrassata tanto, aveva solo cambiato le sue forme. Dopo i quarant’anni capita a molte, specialmente a quelle che non vogliono sentir parlare di palestre.

Orietta non amava neppure entrare nei negozi di abbigliamento, non amava provarsi gli abiti e si metteva sempre le stesse cose. Quando però si trattava di uscire desiderava mettersi qualcosa di speciale, non lo faceva per gli altri ma per se stessa, per sentirsi diversa dal solito.

Nel pomeriggio aveva mandato un messaggio al marito, gli chiedeva di rientrare presto ma senza troppa insistenza perché non voleva mostrarsi così vogliosa di uscire. Ma in realtà lo desiderava molto e magari, se fosse stato possibile, avrebbe anche bevuto al punto da sentirsi un po’ più leggera.

Negli anni si era sobbarcata di tutte le responsabilità che trovava giuste e doverose, a nessuna di queste aveva voltato le spalle, era stato un susseguirsi di impegni presi a volte distrattamente altre volte con più consapevolezza ma il risultato era diventato pesante.

Imparare a dire no è un buon proposito ma non basta perché dopo aver detto no è necessario essere in grado di scacciarne i sensi di colpa derivanti.

Orietta però quella sera non ci voleva pensare e si è messa anche un filo di rossetto.

Photo by Andriyko Podilnyk on Unsplash

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