Cedere alla passione

Cristiano rimuginava sempre sulle stesse cose, i suoi pensieri facevano da padroni nella sua mente. Ma Cristiano era un uomo troppo ben educato per cacciarli malamente. Con garbo cercava di allontanarli e di liberare la sua mente con pensieri alternativi, quelli che lo rendevano tranquillo. Ricordi felici, le cose belle della vita e i suoi amori.


Cristiano assomigliava a una montagna dell’Appennino, alta ma non troppo, impegnativa nel raggiungere la vetta ma nulla di impossibile.

Da anni si limitava da solo, si poneva degli obiettivi semplicemente raggiungibili con la sua esperienza, per non dire grazie all’abitudine.

Da anni non si poneva più nessun problema irraggiungibile, anzi non si poneva più nessun problema, perché avendo scalato la montagna più alta in due ed essendo tornato solo, non considerava più nessun altro viaggio. Questa condizione oramai era per sempre. E mai ci avrebbe ripensato.

Quel giorno Cristiano non aveva intenzione di fare tappe, voleva uscire di fretta dall’ufficio e tornare a casa; chiudere bene la porta di ingresso, non aprire nemmeno gli scuri delle finestre, spogliarsi, farsi una doccia, trangugiare qualcosa e raggiungere il suo nascondiglio sotto le coperte. La notte ed il sonno profondo erano una culla calda in grado di donargli una breve pausa dalla realtà.

Eppure la lancetta della spia del carburante della sua macchina voleva fargli cambiare i suoi piani, una velocissima valutazione dei chilometri da percorrere e della quantità di benzina rimasta nel serbatoio, ha dato una sola risposta: benzinaio!

Anche la spia di Tommaso quella sera era accesa e anche lui si fermò allo stesso distributore.

Cristiano e Tommaso si guardarono prima velocemente poi i loro sguardi si incontrarono interessati. Mai avrebbero pensato che. E mai avrebbero ceduto a quell’attrazione sconosciuta che va oltre le montagne e che niente riesce a fermare.

Come il carburante che s’incendia, come il mare in tempesta o la pioggia che scende. Riparo non c’è! Oppure se ci fosse un riparo bisognerebbe essere molto bravi e trovarlo in fretta.

Sciaguratamente né Cristiano né Tommaso, quella sera al distributore, sono stati così tanto bravi da non cedere alla passione.

Photo by Rafael Garcin on Unsplash

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